Prof. Emilio Betti
MEDICO CHIRURGO
Chirurgo Estetico e Dermatologo - Direttore DermoEstetica Italiana
Docente e Tutor Universitario Dermatologia, Medicina Rigenerativa e Medicina Estetica
MASTER IN CHIRURGIA ESTETICA
SPECIALISTA IN DERMATOLOGIA E MTS
DERMATOLOGO PLASTICO – ISPLAD – CENTRI LASER
Consulente Lega Tumori di Pisa - LILT
Responsabile Scientifico Nazionale Tutela Medici Estetici e per la Regione Toscana
Consulente Tecnico D’Ufficio – CTU - del Tribunale di Lucca per il danno estetico
Consulente Specialista Arma dei Carabinieri
Visite su appuntamento: Centri Medici Cell. 329 110 89 58
Addominoplastica
Addominoplastica
L’Addominoplastica è uno degli interventi atti al rimodellamento del corpo che rimuove il tessuto adiposo in eccesso nella regione addominale assieme al tessuto cutaneo ridondante della parte centrale ed inferiore dell’addome, al fine di ripristinare una piacevole silhuette della parete addominale, là dove la semplice dieta o esercizio fisico da soli non sono in grado di produrre un simile risultato.
Spesso la ridondanza cutanea è dovuta a gravidanze pregresse o ad un’importante perdita di peso e può determinare infiammazioni ed infezioni cutanee molto fastidiose e può essere associata all’allontanamento dei muscoli addominali tra loro e ad un’indebolimento della parete addominale.
L’addominoplastica è un intervento che non è diretto alla riduzione del peso ma serve invece a rimuovere quanto più è possibile l’eccesso di cute e di tessuto adiposo e a risistemare la parete addominale.
Le smagliature, qualora siano presenti, potranno essere rimosse con l’eccesso di cute asportata.
In cosa consiste l’intervento di Addominoplastica
L’incisione oggi viene effettuata più in basso rispetto al passato, in una piega naturale, e, il più delle volte è fatta in modo tale che i pazienti possano poi portare della biancheria o costume da bagno anche ridotti, senza che si noti.
Inoltre le suture profonde sono a carico della parte bassa dell’incisione, in modo che la tensione, causa prima dell’allargamento delle cicatrici, sia minima.
L’intervento comprende diverse fasi, quali l’escissione della cute e del grasso in eccesso e una sutura dei muscoli della parete addominale.
Se occorre, viene riposisizionato l’ombelico in una posizione naturale, una sutura delle incisioni con le accortezze che abbiamo menzionato.
Previa esecuzione di esami ematochimici ed elettrocardiogramma per controllare lo stato di salute dei pazienti, l’intervento viene eseguito in regime di ricovero in una struttura appropriata, in anestesia generale o epidurale, in accordo con l’anestesista, e richiede di solito un giorno o due di ricovero, a seconda dei casi.
Può essere associato ad una liposcultura dei fianchi o, nei casi successivi a forte perdita di peso, ad un lifting della parte interna delle coscie o delle natiche al fine di rimodellare alla perfezione le zone critiche. I pazienti indosseranno una guaina elasto compressiva per circa quattro settimane e le attività sociali saranno ridotte per circa due, tre settimane, a seconda dei casi.
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Quali precauzioni si devono avere
È sconsigliato assumere aspirina o farmaci simili nelle due settimane precedenti e nelle due successive all’intervento. Astenersi inoltre dal fumo è consigliabile nelle settimane precedenti.
Possibili complicanze possono essere legate ad un sanguinamento post operatorio, ad un’infezione o ad una perdita dei tessuti nelle zone più periferiche dell’incisione dovuta ad un’insufficiente vascolarizzazione, specie in forti fumatori.
Tutte queste complicanze rispondono prontamente ad un trattamento adeguato senza compromettere il risultato finale.
Le attività sportive potranno essere riprese dopo circa tre settimane, la guida dopo due.